Maddaloni al Marconi: “Non lasciatevi rubare i sogni”
LICEO SCIENTIFICO – MUSICALE – SPORTIVO “G.Marconi” – 16 febbraio
Incontro con GIANNI MADDALONI, preparatore olimpionico di Judo della prima palestra aperta a Scampia, padre di Pinno Maddaloni, medaglia d’oro a Sydney.
Antimafia e Sport. Parlare di sport significa parlare di regole e divertimento. Nello sport i giovani trovano la forza per dire di no al compromesso dell’illegalità.
Parole chiare e dense di significato quelle con cui Gianni Maddaloni ha coinvolto una platea di oltre trecento studenti delle Scuole Superiori di Pesaro.
Nell’aula magna gli studenti del Liceo Sportivo “Marconi” hanno bombardato l’atleta di domande.
Tanto interesse anche da una classe di una scuola media di Fano che ha aderito all’iniziativa dopo aver letto il libro scritto dal noto sportivo.
“VOI NON SIETE IL FUTURO, VOI SIETE IL PRESENTE” queste le parole risuonate nell’aula magna del Marconi.
Racconti di tanti giovani passati tra le fila della Camorra e usciti grazie all’impegno sportivo, racconti dell’emozione delle olimpiadi, di quel ragazzo sul podio dell’oro con le mani tra i capelli che piangeva di gioia.
Uno scugnizzo che veniva da Scampia, veniva da una palestra fatiscente costruita con tanta fatica, veniva dal luogo da dove non si pensava poteva venire nulla di buono.
“Occorre desiderare” dice il Maestro Maddaloni, “i miei giovani desiderano le olimpiadi ma soprattutto desiderano lottare per realizzare un sogno. Non lasciatevi rubare i sogni.”