Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classa dirigente.
Lunedì 10 aprile 2017 alle ore 21,00 alla biblioteca San Giovanni di Pesaro si terrà l’incontro pubblico dal titolo “Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente”. Interverranno il magistrato Nicola Gratteri e il saggista Antonio Nicaso.
L’iniziativa, a cura del Gruppo Fuoritempo, è inserita nel ciclo “La primavera della legalità”.
Nel 1908, a seguito del terremoto di Messina e Reggio Calabria, si stanziano quasi centonovanta milioni di lire per la ricostruzione, ma la presenza nella gestione dei fondi anche di boss e picciotti causerà danni gravissimi, dando vita a un malcostume ormai diventato abituale. Lo stesso scenario si ripeterà cent’anni dopo con il terremoto dell’Aquila. E ancora nel 2012, nell’Emilia che crolla la mafia arriva prima dei soccorsi. In Piemonte, la ‘ndrangheta è riuscita a infiltrarsi nei lavori per il villaggio olimpico di Torino 2006 e in quelli per la costruzione della Tav. La corruzione, l’infiltrazione criminale, i legami con i poteri forti – occulti, come le logge segrete, e non, come la politica sul territorio e a tutti i livelli, fino ai più alti – sono oggi parte di una strategia di reciproca legittimazione messa in opera da decenni da tutte le mafie e in particolare dalla ‘ndrangheta. Lo scambio di favori fra criminalità e certa parte della politica è continuo e costante, il ricatto reciproco un peso enorme sulla cosa pubblica, con ripercussioni su tutti i settori: dalle opere pubbliche alla sanità, dal gioco di Stato allo sport. Il calcio, ad esempio: le mafie si sono accorte delle sue potenzialità e le sfruttano. Oltre al riciclaggio di denaro, ci sono partite truccate, scommesse clandestine, presidenti prestanome, ultrà che gestiscono attività illecite.
Il vero problema è che né i disastri ambientali, né il consumo del territorio, né il degrado di opere e servizi sembrano più scalfire l’opinione pubblica. Inoltre, perché nessun governo ha mai inserito fra i propri obiettivi la lotta alla corruzione e alla criminalità economica? Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ne parleranno insieme, denunciando in modo forte e coraggioso una realtà amara.
L’incontro è a partecipazione libera e gratuita.